I corsi cominciano dai quattro anni, ma prima, e nel frattempo, ci sono un sacco di attività che potete svolgere a casa con i bambini per creare un buon rapporto tra loro e l'inglese!
Non abbiate paura di sbagliare la grammatica, non abbiate paura di insegnare ai vostri figli una pronuncia imperfetta: per perfezionare abbiamo tempo! Adesso, però, il vostro compito di genitori è creare un buon rapporto tra i vostri bimbi e l'inglese!
Circle of Words
Con questa attività, che noi facciamo all’inizio di ogni lezione, ci basiamo sulla ripetizione per dare ai bambini modo di rendere proprie alcune strutture fisse, che appena avranno immagazzinato a fondo, impareranno naturalmente a personalizzare a proprio piacimento.
L’insegnante o adulto che conduce il gioco comincia con:
insegnante: “Hello”
bambin*: “Hello!”
insegnante: “What’s your name?”
bambin*: “My name is *********! What’s your name?”
insegnante: “My name is *********! How are you?”
bambin*: “I’m *********! How are you?”
insegnante: “I’m *********!! How old are you?”
bambin*: “I’m **, how old are you?”
insegnante: “I’m **! What’s your favourite animal/colour/food/book/movie/etc!”
bambin*: “My favourite *********/ *********s is/are *********, *********, *********!”
La conversazione continua con elementi diversi per “What’s your favourite...”
Quando si fa “how are you?” e “how old are you?”, indicare con le dita ogni parola che si dice (un dito per how, un dito in più per are, un dito ancora per you, etc).
Treasure Hunt! (caccia al tesoro!)
Questa attività prevede di esporre o nascondere in giro per una stanza o per la casa flashcards (quindi carte con immagini) o oggetti i cui nomi i bambini sappiano o possano intuire (l’adulto, contestualmente al dire il nome dell’oggetto, animale, o membro della famiglia, può mimarlo - possibilmente senza dirlo in italiano).
L’adulto poi potrà chiedere al** bambin*: “Find the... + misura + colore + nome oggetto!”
ad esempio:
“Find the small green lizard!”
Il genitore può aggiungere (indipendentemente da quanto il/la bambin* capisca) dove sia l’oggetto.
ad esempio:
“Find the small green lizard! It’s in the living room, under the table!”
Per aggiungere un livello di difficoltà ulteriore si può chiedere:
“Find the small green lizard! It’s in the living room, under the table, and put it in the kitchen!”
Per il livello di difficoltà finale, chiedere al** bambin* di nascondere un oggetto e poi dirvi dove trovarlo.
Memory!
Con un set di carte Memory a scelta, o con carte stampate qui da noi, giocate a Memory! Ogni volta che si rivela una carta, dite come si chiama la figura rappresentata, in inglese.
Per aggiungere un livello di difficoltà, si può dire:
“one/a cat”
e trovando anche il secondo:
“two cats!”
Simon says!
Questo gioco prevede che un giocatore dica “Simon says... + un’azione da svolgere”.
Gli altri giocatori devono poi svolgere il comando. Può essere un action verb (run, sleep, sing, etc.) ma anche usato per ripassare gli oggetti: “Simon says touch the window!”
Il livello di difficoltà successivo prevede che se Simon dice solo il comando, senza aver detto prima “Simon says” i giocatori non debbano eseguire il comando, pena eliminazione immediata.
Una versione molto divertente del gioco è comandare:
“Simon says touch the + oggetto with your + parte del corpo!”
Questo gioco è soprattutto divertente con gruppi (almeno due o tre bambini o giocatori).
The colouring book!
Con pagine da colorare e pennarelli alla mano, chiedere ai bambini di chiedere il colore che vogliono:
Livello 1
“Can I have blue, please?”
Livello due:
“Can I have a blue crayon/marker/pencil, please?”
Livello tre:
genitore: “What colour is the mountain? Di che colore è la montagna?”
bambino: “green/brown/etc”
Livello quattro:
genitore: “What colour is the sky? Di che colore è cielo?”
bambino: “it’s blue!”
Livello cinque:
Il genitore indica come colorare ogni oggetto nel disegno:
“Colour the mountain dark green!”
How many?
Mettete in una scatola uno o più dello stesso oggetto di casa: tre forchette, o magari una gomma, etc.
Poi, chiedete al/alla bambin*
“Shake the box! What’s in it?”
Quando avrà tirato ad indovinare (in base a suono e peso) chiedete:
“How many + oggetto ipotizzato are there?”
Il/la bambin* risponderà:
“There is/are #!”
Hopscotch!
In italiano questo gioco si chiama campana. Al posto dei numeri, si può inserire nei blocchi qualsiasi altra cosa: animali, oggetti di casa, etc. Se necessario, potete fare un dado su cui inserire gli elementi disegnati nei riquadri del gioco
Hide and (go) seek!
Nascondino: giocate in inglese! Contate in inglese, e quando cercate il/la bimb*, narrate in inglese:
“Where’s Jimmy? Is Jimmy under the coffee table? No he isn’t/Yes he is/There’s Jimmy!”
Twister!
Scrivete su un tappetone Twister (o su un vecchio lenzuolo) le lettere dell’alfabeto (o altro lessico obiettivo di apprendimento), poi giocate a Twister con comandi come:
“Left foot on the yellow C”
Relay race!
Questa attività può essere considerata un piccolo twist sulla caccia al tesoro.
Livello 1:
Con oggetti posizionati ad un estremo della stanza, il genitore dirà:
“Get the + nome oggetto”, e il/la bambin* correrà a prendere l’oggetto, ripetendone il nome al genitore.
Livello 2:
Con oggetti posizionati o nascosti in giro per casa, il genitore dirà:
“Get the + nome oggetto”, e il/la bambin* correrà a prendere l’oggetto, ripetendone il nome al genitore.
Questo gioco sarà più facile con più di un bambino che gioca, ma si può anche con un/a bimb* sol* fare esortandoli con estremo entusiasmo, magari facendo competere un altro adulto e facendo “passi creativi”..
Read, read, read!
Cominciate dalla storia preferita del/la vostr* bimb*, quella che già conosce a memoria, e leggetela anche in inglese! Usate la mano per indicare i personaggi mentre ne parlate, e aiutate quanto più possibile con la mimica e con l’inflessione della voce!